VITA UNIVERSITARIA

Inaugurato l'anno accademico 2023/2024

A Studenti, Docenti e Personale l’augurio di vivere, durante il nuovo anno, un’esperienza di crescita culturale, umana e spirituale
  18 ottobre 2023
Si è svolta martedì 17 ottobre l’inaugurazione dell’Anno Accademico 2023/2024 della nostra Università, con la Concelebrazione Eucaristica presieduta dal Cardinal Ángel Fernández Artime, Gran Cancelliere dell’UPS e Rettor Maggiore della Congregazione Salesiana, e la Prolusione tenuta dal Mons. Giovanni Cesare Pagazzi, Segretario del Dicastero per la Cultura e l’Educazione.
 
Nel presiedere l’Eucaristia il Card. Artime si è soffermato sul tema scelto per il nuovo anno: “Abitare la soglia. Frontiere dell’umano e esperienza di Dio” e ha commentato: “Vi auguro che lo Spirito Santo vi accompagni ad abitare la soglia dell’esistenza degli uomini e delle donne di oggi, in particolare dei più giovani e dei più poveri. Abitare la soglia delle loro domande e della loro sete significa non avere paura di ‘salire sul carro’ dei giovani di oggi, entrare nel loro mondo e avviare percorsi di ascolto, di dialogo e di accompagnamento. Significa aiutare i giovani ad ascoltare la loro sete più profonda, che a volte è soffocata dalla cultura del consumo immediato di cose, esperienze e relazioni. Quella sete profonda c’è: tocca a noi riconoscerla, abitarla e indicare l’acqua viva che solo può saziarla per sempre”.
 
A termine della celebrazione, animata dal Coro Universitario, si è tenuto nell’Aula Paolo VI, l’Atto Accademico alla presenza di Autorità Ecclesiastiche, Civili e Militari e di tutta la Comunità Accademica dell’UPS.
 
Nella propria relazione introduttiva il Rettor Magnifico dell’UPS, Prof. Don Andrea Bozzolo, ha ripercorso i momenti più significativi dell’anno accademico trascorso, informato sulle nuove nomine e ringraziato, in particolare, il Santo Padre per l’elezione del Gran Cancelliere a Cardinale.
 
Spiegando i motivi della scelta del tema dell’anno, ha precisato: “La missione di un’università è quella di abitare le inquietudini del proprio tempo, sostare con le risorse del pensiero sulle grandi domande della propria epoca, intercettare e dare forma agli interrogativi dell’esistenza quotidiana che spesso faticano a giungere a parola. Cogliere tali inquietudini con rispetto, attraversarle senza accontentarsi di risposte preconfezionate e riconoscervi un’apertura sempre nuova al mistero della verità è il senso del nostro impegno culturale”.
 
Ha poi illustrato il programma del convegno “Giovani e sessualità. Sfide, criteri, percorsi educativi”, che si terrà dal 1° al 3 marzo 2024 e che costituirà il punto di arrivo del progetto triennale “Giovani, affetti, identità” che ha visto impegnati nel lavoro comune i Professori di tutte le Facoltà e il punto di avvio di un nuovo per- corso formativo.
 
Il Rettor Magnifico ha parlato anche del nuovo curricolo dedicato al Terzo settore, attivato nel nuovo anno, con il quale si vuole offrire una preparazione mirata alle esigenze specifiche di questo ambito di attività, unendo la visione umanistica e solidale che promana dall’insegnamento sociale della Chiesa alle competenze tecniche (giuridiche, economiche, amministrative, gestionali) necessarie per operare nell’economia sociale.
 
Interessantissima la prolusione di Mons. Giovanni Cesare Pagazzi, che ha sottolineato, in particolare, l’importanza della formazione e dell’aggiornamento culturale di ognuno. “È necessario interrompere il proprio tempo e dedicarne una parte al proprio accrescimento culturale” ha sottolineato nel suo ricco e articolato intervento il relatore, Professore Ordinario di Teologia sistematica a Piacenza, a Lodi, a Milano e poi di Ecclesiologia e Comunità Familiare presso il Pontificio Istituto Teologico Giovanni Paolo II di Roma – un docente che ha collaborato con molte Facoltà teologiche e Università pontificie e che è anche autore di numerose pubblicazioni.
 
È seguito un intermezzo musicale, grazie alla generosità del Sestetto d’archi dell’Accademia degli Ostinati che ha suonato Antonio Vivaldi, Primo Movimento - Allegro, dal Concerto in Fa Maggiore "Autunno", e poi le premiazioni del Prof. Tadeusz Lewicki, che ha raggiunto l’emeritato, e degli Studenti e delle Studentesse che hanno concluso i propri studi nei tempi e con il massimo dei voti.
 
L’evento è terminato con la proclamazione ufficiale dell’apertura dell’anno accademico 2023/2024 da parte del Card. Ángel Fernández Artime.
 
Ringraziamo, in modo speciale, le Studentesse e agli Studenti che hanno collaborato per la buona riuscita della giornata:
  • Sabrina Battisti, Matilde Gizzi, Flaminia Marchese, allieve della Facoltà di Scienze della Comunicazione sociale, si sono dedicate alla copertura fotografica della giornata, una preziosa opportunità didattica e formativa. Di seguito l'album da loro realizzato.
  • Caterina Pezzoni, Desiree Roscia, Vittoria Amori, Preciuous Ugochi Ogujiofor, studentesse della Facoltà di Scienze dell'Educazione, Giuditta Garufi, studentessa della Facoltà di Scienze della Comunicazione sociale, Suraj Kushen Warnakulasuriya, studente della Facoltà di Teologia, che fanno anche parte della Pastorale Universitaria, si sono dedicati/e all'accoglienza e alla regia.
  • Annacarmen Losco, Paola Renna, Dariela Maytee Betancourth Diaz, Michele Cardone, volontari/e del Servizio Civile, si sono dedicati/e all'accoglienza.
 
 

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